lunedì 19 dicembre 2022

IL BESTA A BOOKCITY

 Sono anni oramai che il nome di BookCityMilano rieccheggia tra i corridoi della nostra scuola, ed ogni volta è bello ritrovare e leggere le nuove esperienze, da unire alle precedenti. Quest'anno spetta a due compagne,  Elena Ricca e Sara Cezza della 5^G, raccontarci del loro percorso, intrapreso grazie alle indicazioni del professor Andrea Cardoni. Ecco qui la loro relazione: 


Il 17 novembre alcune delle classi quinte hanno avuto l'occasione di partecipare alla

conferenza tenuta da Ezio Gavezzeni a Palazzo Reale. Lo scrittore ci ha presentato il suo

libro "La furia degli uomini", uscito proprio nel 2022.

Possiamo definirlo un romanzo destabilizzante, che si addentra in quelle che sono le

dinamiche della mafia, nello specifico come Cosa Nostra abbia pianificato le stragi del 1992,

causando le morti di noti personaggi, tra cui Paolo Borsellino e Giovanni Falcone.

Crediamo inoltre possa essere una lettura degna di nota per l' incredibile minuziosità e

precisione nel raccontare gli accaduti, segno di un lavoro coscienzioso, necessario alla

stesura del libro. Ore e ore di ricerche e di testimonianze, come quelle di Salvatore

Borsellino, per ricostruire e portare alla luce fatti di cui l'opinione pubblica non è a

conoscenza o ignora, per rendere onore a quelle figure che si tende a trasformare in icone,

senza più dare il giusto peso al loro coraggio e determinazione, all'importanza che hanno

avuto e continuano ad avere per l'Italia nella lotta contro la mafia. Simboli di libertà, di

giustizia e di forza, che non si devono dimenticare.

Siamo convinte che tutti gli alunni abbiano ora una maggiore consapevolezza e il desiderio

di non essere più indifferenti né al passato, né al futuro del nostro Paese. Informarsi vuol

dire avere cognizione di quel che accade attorno a noi e non credere alla propaganda

rassicurante a cui siamo soggetti.

Per chi è riuscito a coglierlo, l'autore è sicuramente stato anche capace di trasmettere

l'amore per la scrittura e la dedizione che ci mette lui nel fare il suo lavoro, condizione

essenziale per la vita futura, sia in ambito lavorativo che accademico, per riuscire a farci

raggiungere anche gli obiettivi più grandi.

È stato senza dubbio un incontro interessante e costruttivo, sicuramente più piacevole dal

vivo che attraverso uno schermo, cosa alla quale ci eravamo, purtroppo, abituati.


 E tu, quale esperienza di BookCityMilano vorresti vivere?

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