La redazione web del tuo blog ha appena ricevuto una mail, e la pubblichiamo molto volentieri, perché quando si parla di lotta al disagio adolescenziale, tutti noi scendiamo in trincea per ostacolarlo. Questa volta il nostro comandante di battaglione è la professoressa Angela Dora Mangano, che ha trovato nel professor Pierfrancesco Gamba, un incomparabile aiutante di campo. Buona lettura ma, soprattutto, buona visione! Hai già visto il video del backstage in testa a questo post,
ma clicca qui per il cortometraggio!"La classe 2N nell’anno scolastico 2019/20,
coadiuvata dalla prof.ssa Mangano e fortunatamente prima del
lockdown, ha partecipato alla realizzazione del progetto : ‘Giovani
e cinema- Quando la cineterapia incontra il disagio’ in
collaborazione con la Cineteca Milano, Medicinema onlus e Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il progetto ha visto la nostra
classe impegnata a lavorare su una sceneggiatura già pronta e
realizzata all’interno dello stesso progetto da altre scuole
nell’anno scolastico 2018/19. Il lavoro ha impegnato gli studenti
nella realizzazione di un cortometraggio dal titolo ‘Non è un
problema’. Il tema principale del racconto è il disagio
adolescenziale all’interno del contesto scolastico e familiare. La
classe , per tutto il progetto, è stata affiancata da diverse figure
professionali nel campo della cinematografia. I primi incontri,
svolti in classe, hanno preparato gli alunni a comprendere i
meccanismi e il linguaggio cinematografico, e poi conoscere le figure
professionali impegnate nella realizzazione di un corto. La seconda
parte delle attività è stata più operativa e pratica che ha
previsto e realizzato le registrazione delle scene nei locali della
scuola. Al progetto hanno partecipato volontariamente alcuni docenti,
come il Prof.Gamba che si è offerto a svolgere una parte, e che
ringraziamo per la disponibilità e simpatia. L’esperienza è stata
arricchente e stimolante sia per il consolidamento del gruppo classe,
sia per l’acquisizione di conoscenze e competenze artistiche che
veicolano contenuti sociali.
Si ringraziano tutti coloro che hanno aiutato e condiviso la
realizzazione del cortometraggio.".