mercoledì 22 aprile 2020

DALLA REGIONE LOMBARDIA PER GLI STUDENTI FINO A 16 ANNI

ECCO A VOI UNA NOTIZIA IMPORTANTE DAL NOSTRO MUNICIPIO 3: APPROFITTATENE!

la Regione Lombardia ha approvato un contributo straordinario pari all’80% delle spese sostenute fino a un massimo di euro 500,00 a nucleo familiare per l'acquisto di pc fisso o portatile o tablet con fotocamera e microfono per il figlio/i con obbligo scolastico (quindi dai 6 ai 16 anni).
Si chiama Contributo e-learning e rientra nel "Pacchetto famiglia", approvato dalla Regione per il sostegno alle famiglie nell’ambito dell'emergenza Coronavirus. L'agevolazione è a fondo perduto.
La domanda di contributo potrà essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma regionale Bandi online all’indirizzo www.bandi.servizirl.it  a partire dalle ore 12.00 del 4 maggio 2020 e fino alle ore 12.00 dell’11 maggio 2020.

lunedì 20 aprile 2020

IL BESTA NON SI FERMA - BARBARA POZZI, DOCENTE, FRANCESCA MAGGI 2I LES, GIADA TORTIGLIONE 1I LES, GAIA VICENTINI 1I LES, MAIA PISANI 1G LES, ELEONORA BONA 1I LES ED ANDREA MEREU 1G LES - Puntata n. 24

Ci scrive (e noi pubblichiamo molto volentieri)  la professoressa Barbara Pozzi, docente di matematica del Liceo:

...mando il risultato di una "proposta artistica" che ho lanciato
per Pasqua: torniamo bambino, raccogliamo oggetti per casa e
con fantasia creiamo qualcosa di colorato ed allegro...
lo dicono anche gli esperti che occupare mente e mani in modo creativo
abbassa lo stress e noi ci abbiam provato così

ecco quindi, in allegato per il blog la nostra piccola "mostra casalinga di primavera"










   

martedì 14 aprile 2020

IL BESTA NON SI FERMA - STELLA BONIFAZI, 1P - Puntata n. 23


C'è chi usa questo "tempo sospeso" con una rappresentazione grafica, o forse con una vera e propria mappa concettuale, per dare un senso ai propri progetti, ai propri sogni ed alle proprie speranze. Proprio come ha ha fatto la tua compagna Stella, che, non contenta di aver scritto tutte le sue idee, ha anche preparato una bellissima torta tricolore... Chissà che buona deve essere!!! La redazione del tuo blog vorrebbe poterla assaggiare, non tanto per golosità ma solo per vero dovere di cronaca verso i lettori!!! ;-) 
Ci sarà tempo anche per questo! Grazie Stella, per averci scritto, ma soprattutto per la tua creatività!!!

giovedì 9 aprile 2020

IL BESTA NON SI FERMA - UGO MARCHETTI, DOCENTE EMERITO - Puntata n. 22

A volte ritornano... E questo ritorno non potrebbe essere più gradito! Il nome del professor Ugo Marchetti è legato a doppio filo a quello della nostra scuola, ed è strano non vederlo sbucare da ogni angolo per una comunicazione importante, per accogliere un nuovo compagno in arrivo da un'altra Nazione o per promuovere una imperdibile iniziativa per te ed i tuoi compagni. Sembra sempre di vederlo sfrecciare con quella bellissima barba bianca (un  segreto: alla redazione web del tuo blog, qualcuno giura di averlo visto alla fine degli Anni Settanta del secolo scorso quale giovane supplente alla scuola media  "Arturo Ferrarin") nei locali della palestra. Ecco le sue parole per te, per voi e per tutti noi. Cosa aggiungere? Grazie prof. Marchetti, anzi: grazie Ugo!

carissimi studenti e docenti del Besta,

devo spiegare ai docenti nuovi ed agli studenti arrivati quest'anno che sono un Docente di Scienze motorie andato in pensione a settembre 2019, quindi molti non mi conoscono.
Ci tenevo però a mandare a tutta la comunità del Besta un forte abbraccio ed un saluto in un momento così particolare, straniante ed imprevedibile; conosco però i miei ex studenti ed i miei ex collesghi e sono certo che sapranno tirare fuori risorse inaspettate.
In particolare sono sicuro che il gruppo di Scienze Motorie riuscirà a proporre lezioni ed attività on line fantastiche!
Un abbraccio alle mie classi passate ed un saluto speciale alle quinte G e B che affronteranno una maturità davvero nuova, ed alla 2L che da ex coordinatore ancora mi sta a cuore.
Forza Besta !



Ugo Marchetti

lunedì 6 aprile 2020

IL BESTA NON SI FERMA - EDOARDO ZUCCARELLO, 4E LES - Puntata n. 21

Conosci il generoso hashtag #escosoloperdonare?   Non c'è testimonial migliore del tuo compagno Edoardo Zuccarello della 4E LES, che ha saputo dare un senso tutto suo, ma che speriamo posso diventare anche tuo e nostro, di noi tutti,  nel saper vivere con estrema generosità questo momento difficile. La riflessione (e la donazione di sangue presso AVIS ), alla quale Edoardo ci invita è forte, netta, una di quelle cose che non lasciano spazio all'astensione... Ma è anche ricca, profondamente ricca, di umanità e di senso civico. Diventando grande, ti renderai conto di quanto per gli adulti e per le persone in difficoltà sia di conforto sapere che delle Ragazze e dei Ragazzi come te, come Edoardo, hanno pensato per primi proprio a Loro.

Grazie Edoardo per il tuo gesto nobile, e tu che leggi ora, che tu sia studente, Genitore od insegnante, raccogli il suo invito qui sotto!


In un momento così difficile come quello che stiamo vivendo viene normale chiedersi cosa può fare ognuno di noi per aiutare il prossimo a stare meglio,
se vi dicessi che non serve essere medici o infermieri per salvare delle vite?
Se vi dicessi che non serve fare esorbitanti donazioni per la costruzione di nuovi ospedali?

E allora come fare per contribuire in maniera attiva ad alleviare questa tragica situazione?

Donando il vostro sangue.

Donare il sangue è un gesto semplice e gratuito in grado di salvare innumerevoli vite umane, per farlo però è necessario fare richiesta all'Avis (numero nazionale: 02 7000 6795) e compilare il modulo informativo che viene inviato al proprio indirizzo mail.

Una volta fatto ciò sarà il centro Avis relativo alla propria regione a indicare il giorno in cui si può effettuare la donazione.

Nonostante l'emergenza COVID-19, donare il sangue è totalmente sicuro: gli infermieri indossano tutti gli strumenti indicati contro la trasmissione del virus e gli strumenti utilizzati sono sigillati e sterilizzati.

Non ci sono motivi dunque per non compiere un gesto così semplice ma allo stesso tempo importante per aiutare il prossimo.




IL BESTA NON SI FERMA - COSTANZA MENZIGER, DOCENTE - Puntata n. 20

Conosci zai.net ? No?! Si tratta di un grande laboratorio giornalistico che permette a te ed ai tuoi compagni di conoscere da vicino il mondo della comunicazione e del giornalismo. Interessante, no?  Il sito è davvero tutto da scoprire (nella prima riga hai già trovato il link) e ti segnaliamo qui il raffinato articolo della professoressa Costanza Menziger, che racconta la sua personalissima esperienza di questo periodo tanto imprevedibile. Lo puoi anche già leggere qui sotto! Grazie professoressa Menziger per aver affidato a Zai.netZai.net (ed anche a noi, nel nostro piccolo!) le Sue emozioni! 



All'inizio mi ha colpito il grande silenzio; non so se dovuto più all'assenza del rumore delle classi vocianti, o a quello dello scambio di battute, di esperienze e commenti con i colleghi la mattina in aula insegnanti. Quello che mi è pesato di più nei primi giorni di chiusura della scuola, oltre allo shock dovuto alla situazione, era di non avere notizie di persone che vedevo quasi tutti i giorni. Poi, dopo una settimana di segnali di fumo lasciati sul registro elettronico, è arrivato il magico momento della riconnessione! Sì perché io, come tanti colleghi, lasciavo compiti e indicazioni sul registro, ma mi chiedevo se dall'altra parte qualcuno leggesse, scrivesse, si domandasse a sua volta. Il rappresentante dei genitori di una delle mie classi un giorno di quella prima settimana di chiusura delle scuole mi ha chiamato per dirmi che un compito che avevo assegnato non era visibile agli studenti; meno male, ho pensato, quello che faccio di qua viene percepito anche di là. Poi, grazie alla capacità e alla voglia di tanti colleghi, è venuto il momento delle piattaforme: prova questa, prova l'altra, alla fine con i colleghi più tecnicamente capaci è stata trovata quella che al momento ci sembra meglio si adatti a fare lezione. Così ho finalmente rivisto - e con grande sollievo -  prima i colleghi e poi gli studenti; devo dire che mi ha molto emozionato. Ammetto che non ho mai molto creduto nella didattica a distanza (o sarebbe più corretto chiamarla "didattica della vicinanza"?). Mi sto ricredendo, come forse anche altri, e penso di essere stata un po' superficiale nel dismettere a priori le potenzialità della tecnologia abbinate all'insegnamento. Dopo qualche giorno di lezione fatto in questo modo, desideravo sapere che cosa ne pensassero loro, gli studenti, della scuola a distanza; così ho chiesto ai ragazzi di due delle seconde in cui insegno di scrivere un paragrafo in inglese (la materia che insegno) in cui mi dessero la loro opinione, possibilmente sostenendola con qualche esempio. Come prevedevo, il risultato è stato molto interessante; molti dei circa quaranta studenti interpellati hanno espresso un giudizio per lo più favorevole sulla didattica a distanza. I vantaggi indicati sono di diverso genere; molti studenti sono contenti di non rimanere troppo indietro col programma e di potere impiegare il proprio tempo in modo proficuo, oltre che a mantenere i contatti con compagni e insegnanti. Diversi studenti sottolineano positivamente alcune caratteristiche tipiche della didattica a distanza: per esempio, il fatto che le lezioni siano meno "pesanti" (immagino intendano che hanno meno contenuti) e che rimanga quindi altro tempo da impiegare in attività di studio differenti. Un commento che ho trovato molto interessante (soprattutto perché a dirlo è uno studente) è relativo al fatto che la didattica a distanza sviluppa l'autonomia degli studenti. Altre caratteristiche positive sono considerate la possibilità di condividere facilmente schemi, mappe e foto e di ricevere dei feedback personalizzati da parte degli insegnanti. Ho trovato simpatici anche alcuni commenti sul fatto di poter studiare in casa propria in abiti comodi senza doversi spostare sui mezzi pubblici, la possibilità di avere tutti i materiali con sé senza rischiare di dimenticare libri o quaderni necessari alla lezione e infine la possibilità di vedere le case degli altri. La didattica a distanza non è però tutta rose e fiori; gli svantaggi sono individuati soprattutto in problemi tecnici: connessioni instabili, problemi di qualità dell'audio, piattaforme sovraccariche. Si lamenta poi la mancanza di contatti umani, l'affaticamento della vista e la difficoltà di seguire le lezioni quando intervengono più persone allo stesso tempo. Riguardo alla facilità di distrarsi ci sono pareri discordanti; per alcuni il fatto di studiare a casa propria aiuterebbe la concentrazione mentre per altri la renderebbe più difficile, anche per l'assenza del controllo da parte dell'insegnante (sic!).
In conclusione, penso che sia utile chiedersi che cosa potremo trattenere in futuro di questa esperienza. In primo luogo, mi pare che abbia stimolato sia gli studenti sia gli insegnanti a esplorare nuove piattaforme educative; penso poi che abbia spinto tutti a una maggiore consapevolezza nell'uso delle tecnologie e alla funzione di supporto che esse possono avere in momenti difficili. Questa consapevolezza potrebbe stimolarci nello sviluppare ulteriormente la possibilità di  raggiungere persone che anche in tempi normali hanno difficoltà ad accedere alla scuola.  

domenica 5 aprile 2020

IL BESTA NON SI FERMA - CRISTINA GALLO, GENITORE - Puntata n. 19

Ecco, sarà che la sera della domenica ha una punta di malinconia in più, ma questa volta ci siamo davvero commossi! Una Mamma scrive a tutti voi, ragazze e ragazzi del Besta, e lo fa con quell'affetto di cui è capace solo una Persona che ama veramente.  Una Persona che ha capito perfettamente cosa state passando e provando. Si tratta di un bellissimo testo, e questa Mamma ha saputo parlare ad ognuno di Voi singolarmente, anche senza conoscerti, senza conoscervi. Fidati: nelle sue parole  troverai tanti pensieri che sono di tutti gli adulti, anche di quegli adulti che  non riescono a esprimersi con tanta bellezza, e magari li pensano e basta, senza saperli dire. Perché se è vero che ogni adulto è stato ragazzo, proprio per questo motivo fatica spesso a parlare, per la paura di dire e scrivere solo cose ovvie e banali, sapendo quanto male faccia da ragazzi non sentirsi compresi. 

Questo però, in questa domenica sera, qui sul tuo blog, non è davvero il caso.

Grazie Signora Cristina, a nome di tutti gli adulti del Besta!





venerdì 3 aprile 2020

IL BESTA NON SI FERMA - MARIA PAOLA CAO, DOCENTE - Puntata n. 18

Gli adulti hanno spesso un "Guru", una persona speciale di riferimento. I tuoi docenti del Besta non sono da meno, ed il loro Guru è una tua insegnante, che ha realizzato e preparato degli nteressantissimi corsi di formazione per docenti, che hanno visto la parceipazione accesa di molti dei tuoi insegnanti. La professoressa Maria Paola Cao, è oggi qui in veste di Collaboratrice raffinata del tuo blog, con un contributo, come ha detto Lei, "tra il serio e il giocoso, con vicinanza" . Buona lettura a tutti!